venerdì 16 maggio 2014

Orecchiette con piselli, asparagi e pomodorini al forno



Settimane fa vi avevo lasciato con un post candido, dove la luce faceva da padrona e le fragole si innamoravano dei fiori di biancospino. Torno quando ormai i fiori sugli alberi non ci sono più, perché sostituiti dai frutti, e dove a tutto quel bianco ho preferito un’atmosfera più rustica, più di casa.
Perché le ricette e le foto che faccio mi rispecchiano quasi sempre e in questo periodo ho voglia solo di cose concrete e di sensazioni vere, ecco perché mi sono presa anche una breve pausa dal web. Niente blog mio né di altr*, niente ore passate a scartabellare fotografie bellissime su Pinterest, poco e nulla sui social, nessun set montato per immortalare quello che ho cucinato.
Settimane fatte di cucina vera, di intimidita conoscenza con la mia pasta madre, di passeggiate mano nella mano, di frutta mangiata con la buccia, di primi gelati gustati sotto al sole, di pensieri che non si arrestano, di semi piantati nell’orto e di cura per chi ho attorno.
Torno così con una ricetta che mai come ora mi rappresenta, un piatto di pasta di stagione, con tutti i colori delle verdure che mettono  subito appetito, servita direttamente dalla padella e, magari, accompagnata da una birra bevuta dalla bottiglia. Perché la vita non è fatta solo di apparenza, finta perfezione e atmosfere sognanti e, la maggior parte delle volte, è molto più semplice di come ce la      immaginiamo. Basta sapere cogliere tutte le sfumature e accontentarsi di quello che abbiamo, quando lo abbiamo e come lo abbiamo, della quotidianità... parola meravigliosa, se percepita nella sua vera essenza. Così anche un semplice piatto di pasta mangiato in due direttamente dalla padella, litigandosi l’ultimo pomodorino, acquisisce tutta un’altra luce ed importanza.

Ingredienti per 2 persone:
180 gr orecchiette di semola, essiccate (se usate quelle fresche conteggiatene 250 gr)
200 gr piselli freschi sgusciati
una decina di asparagi o asparagina
un cipollotto fresco, tritato
una decina di pomodorini di Pachino
1 cucchiaio burro di mandorle (100% mandorle)
20 gr mandorle pelate
2 cucchiai pieni di lievito alimentare in scaglie
sale, pepe, olio evo
origano essiccato

Procedimento:
In un’ampia pentola portiamo ad ebollizione abbondante acqua salata e versiamovi i piselli, facciamoli cuocere per 5-6 minuti e poi scoliamoli. In una padella molto grande -in cui poi salteremo anche la pasta- soffriggiamo il cipollotto con un goccio d’olio e un pizzico di sale e quando si è dorato versiamovi i piselli, facciamo insaporire per 2-3 minuti aggiungendo una spolverata di pepe e riserviamo.
Puliamo gli asparagi tagliando la parte terrosa del gambo e pelando la parte finale con un pelapatate, se usiamo l’asparagina non ci sarà bisogno di effettuare questo passaggio.
Scaldiamo un cucchiaio di olio in una padella abbastanza grande da potere contenere tutti gli asparagi stesi e, quando è caldo, adagiamoli. Saliamo e versiamo un bicchiere d’acqua, chiudiamo col coperchio e facciamo cuocere a fiamma medio-bassa finché non è stata tutta assorbita e gli asparagi sono teneri.
Intanto posizioniamo i pomodorini in una teglia da forno, saliamoli, condiamoli con un po’ d’olio e dell’origano essiccato. Facciamoli cuocere a 180° per 10-15 minuti, o comunque finché non sono teneri.
Mentre i pomodorini sono in forno cuociamo la pasta in abbondante acqua salata per il tempo di cottura richiesto e in una padella su fuoco medio tostiamo leggermente le mandorle; poi frulliamolo assieme ad un pizzico di sale e riserviamo.
Scoliamo la pasta al dente e mettiamola nella padella assieme ai piselli, aggiungiamo il burro di mandorle e il lievito alimentare. Saltiamo brevemente su fuoco medio-alto, aggiungiamovi gli asparagi e proseguiamo per pochi secondi.
Serviamo aggiungendo i pomodorini appena sfornati, le mandorle tritate e, se vogliamo, un giro di olio a crudo.

Un abbraccio e a presto.

7 commenti:

  1. A volte siamo come piante che seguono i ritmi lenti della stagione e crescono libere, senza vincoli... la voglia di autenticità per me è voglia di semplicità, di cose facili nel senso buono del termine, cioè cose che si possono far bene con poco e che danno tanta soddisfazione... non ho mai pensato che fosse eccitante salire sulle montagne russe, molto meglio una passeggiata nel verde o una mattina pigra o un pranzo per due che rende piacevole e speciale un momento. La misura della nostra serenità è nella realtà che stringiamo, perchè su di lei possiamo contare, non è ingannevole nè è un miraggio... il sogno aiuta a vedere il bello, ma solo ciò che è vero può appagarci davvero, questo l'ho capito... finalmente... ;-)
    Sapessi quanti spaghetti aglio e olio mangiati dalla stessa padella... spesso preparo anche una sola insalatiera con quantità da capre... :-) E' un modo per sentirsi più vicini? Per me sì.
    Se non sono indiscreta, prendo una forchetta e attingo anche io...

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  2. Sono bellissimi i colori di questo piatto.. e forti le emozioni che come sempre ci lasci!! Grazie di cuore! :)

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  3. Sono perfettamente d'accordo con tutto quello che hai scritto...a volte i blog diventano solo apparenza quando la nostra vita e ciò che ci piace è così diverso da piatti complicati e calici di champagne

    Bellissimo questo piatto...non vedo l'ora arrivino i pisellini del mio orto!

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  4. Ciao! bellissima questa pasta! pisellini, asparagi e pomodorini ci sembra un trio davvero niente male, sia come sapori, sia come consistenze, per realizzare un primo piatto ricco e gustoso!
    un bacione

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  5. Come sempre i tuoi meravigliosi piatti sono accompagnati da bellissime parole...evviva la vita vera :)

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  6. splendida padellata di bonta' tutta di stagione!! e che dire delle tue foto...le ADORO!!!!!

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  7. Un primo primaverile, fresco e colorato! :)

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