domenica 22 dicembre 2013

Panforte Margherita


Ci sono quei cibi che rappresentano per antonomasia il Natale e sicuramente il panforte è uno di questi. Dolce di questo periodo tipico della bellissima Toscana, negli anni è diventato il protagonista sulle tavole di tutti gli italiani, anche se attraverso la versione acquistata in fretta e furia al supermercato che, ovviamente, mantiene poco del sapore originale.
E’ un vero peccato, perché a farlo ci vuole un attimo, si conserva molto a lungo e un quadratino al pomeriggio ti dà l’energia ottimale per arrivare all’ora di cena con lo spirito giusto. In tanti lo definiscono stucchevole e troppo dolce, francamente non lo credo affatto. Allo stesso modo di Giulia però, penso che, come tutte le ricette di una volta fatte di pochi e semplici alimenti, sia necessario utilizzare ingredienti di grande qualità: mandorle fresche e saporite, canditi consistenti, profumati e buonissimi e spezie dall’aroma intenso.
Dolce di origini medievali, nel corso dei secoli è cambiato più volte, fino a a che ne sono nate due varianti: il panpepato, a cui viene aggiunto anche del cacao e del pepe nell’impasto, e il panforte margherita, chiamato così in onore della regina Margherita, che è quello che vi propongo.
Io, per non sbagliare, ho seguito fedelmente la ricetta della toscanissima Jul’s Kitchen, sostituendo solo il malto al miele e aggiungendo un cucchiaino di acqua di fiori d’arancio per donare quell’aromaticità che il malto, in sé per sé, non ha. Inoltre non disponendo di ostie da mettere come base dell’impasto, ho barato mettendo della carta da forno leggermente unta… ma il sapore non credo cambi di molto.
Vi assicuro che per accompagnare il caffè o un liquorino come l’Amaretto è davvero fantastico, io lo adoro :-)

Ricetta presa e adattata da Jul’s Kitchen
Ingredienti per uno stampo da 18 cm di diametro:
350 gr mandorle con la buccia tostate
150 gr arancia candita a cubetti*
150 gr cedro candito a cubetti*
150 gr farina 0
10 gr spezie per panforte (5 gr coriandolo, 3 gr macis, 1 gr chiodi di garofano, 1 gr noce moscata: tutto polverizzato)
150 gr malto di mais
150 gr zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino acqua di fiori d’arancio (facoltativo)
zucchero a velo

*Mi raccomando, per questo dolce giù le mani dai canditi che si trovano inscatolati nei supermercati, recatevi invece in una pasticceria o nella drogheria più fornita della vostra zona.

Procedimento:
In un’ampia ciotola versiamo le mandorle intere, la farina, i canditi e il mix di spezie. Mescoliamo.
In un pentolino dal fondo spesso mettiamo il malto e lo zucchero, posizioniamo sulla fiamma al minimo e facciamo sciogliere delicatamente, finché il composto non inizierà a schiumare. A questo punto mescoliamo continuamente per 2-3 minuti e quando vediamo che si è formato un caramello ambrato spegniamo e, sempre rimestando, aggiungiamovi l’acqua di fiori d’arancio.
Versiamolo negli ingredienti secchi e mescoliamo con un cucchiaio, finché non si forma un impasto molto sodo.
Copriamo il fondo e i lati di uno stampo a cerniera di 18 cm con carta da forno, ungiamola leggermente e versiamovi il composto, livellandolo con il dorso di un cucchiaio. Spolveriamo la superficie di zucchero a velo.
Inforniamo in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti. Sforniamolo, facciamolo raffreddare leggermente e togliamo il dolce dallo stampo.



Non so se ci sarà un’altra ricetta prima di Natale, per non sbagliare vi faccio già tantissimi auguri con la speranza che possiate passarlo in tranquillità con le persone che amate.
Un abbraccio e a presto.

6 commenti:

  1. Sono senza fiato. Mi riprendo da tutta questa maginificenza e commento. Tra l'altro il Panforte mi piace tanto e col malto sono curiosissima di provare...brava Katy. Ps Foto da URLO

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  2. Nonostante l'avversità nei confronti dei canditi, un quadratino di panforte non lo disdegno affatto, anche se ho sempre assaggiato sempre e solo quello compero. Avevo pensato anche di farlo, ma mi sono ritrovata la casa piena di confezione che i miei comprano compulsivamente al supermercato e ho rinunciato. Ma credo proprio che avrò solo rimandato di un anno ;)

    Io voglio fare le foto che fai tu :D

    Tantissimi auguri anche a te, passa delle bellissime feste e mangia tanti cappelletti anche per me, mi raccomando!
    un bacio

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  3. Te l'ho già detto una volta e te lo ripeto: le tue foto sono bellissime anche vestite in bianco, come quando ha appena nevicato e tutto è soffice, senza spigoli... non può accadere nulla di brutto in questa atmosfera, la luce ci protegge...
    Il tuo panforte porta purezza, come non amarlo... :-)

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  4. sono entrata nell'ultima foto e non riesco più ad uscire in piena sindrome da stendhal ..
    bravissima..
    sei bravissima.
    foto nemmeno da commentare, ricetta da fare subito..
    tu? brava
    se non riuscissi più a passare, ti auguro anche un meraviglioso Natale.. candido e gioioso
    un bacione

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  5. Buon Natale,carissima!Bacioni da Grecia!

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  6. Io faccio parte di quelle persone che non ama il panforte perché lo ritiene un po' troppo stucchevole...con il malto però dovrebbe essere più delicato, mi convince :) Complimenti è proprio bellissimo...e buone feste!

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