sabato 8 giugno 2013

Farinata con fiori di zucca


A volte le ricette più semplici sono quelle che a più persone non riescono.
Credo che la farinata sia una di queste. Io ho fatto diversi tentativi prima di arrivare a farne una che mi piacesse totalmente, capendo che la apprezzo di più se la pastella è fatta per metà con latte di soia, se la faccio riposare a lungo e se la schiumo in superficie prima di cuocerla. E' una pastella piuttosto liquida, perché trovo abbia un gusto più delicato, che forma una farinata sottile con una bella crosticina.
Insomma, nulla di nuovo, ma solo qualche consiglio per provare una variante diversa che, magari, può soddisfarvi di più. :-)
In questo caso ho usato dei fiori di zucca, ma è logico che è buonissima anche con altre verdure (ottima con i funghi!). 
Ah, ovviamente viene anche se cotta in forno, ma è un piatto diverso, assume proprio una consistenza differente, sebbene sia ottima uguale :-)

Ingredienti:
140 gr farina di ceci
180 ml acqua
170 ml latte di soia al naturale, non dolcificato
1 cucchiaino sale fino integrale
15 fiori di zucca
erba cipollina fresca
pepe
olio evo

Procedimento:
Versiamo la farina di ceci in una ciotola con il sale, uniamo in un boccale l'acqua con il latte di soia e versiamoli a filo mescolando con una frusta per evitare grumi, fino a formare una pastella liscia.
Mettiamo a riposare in frigo per 24 ore o, se non è possibile, per almeno 2-3 ore.
Passato il tempo richiesto, tagliamo il gambo e togliamo il pistillo ai fiori, laviamoli delicatamente sotto acqua corrente e tamponiamoli con carta da cucina.
Riprendiamo la pastella, togliamo con un cucchiaio la schiuma che si sarà formata in superficie, aggiungiamovi 1 cucchiaio d'olio, pepe, l'erba cipollina tagliata finemente e i fiori di zucca.
Mettiamo 2-3 cucchiai di olio in una padella di 22 cm di diametro, mettiamo su fuoco medio e quando è calda versiamovi la pastella, pareggiamola col dorso di un cucchiaio, mettiamovi un coperchio sopra e facciamo cuocere a fuoco medio-basso finché anche la superficie non è rassodata.
Ungiamo con un filo d'olio un piatto che possa entrare nella padella e rovesciamo la farinata.
Ricopriamo e facciamo cuocere finché anche la parte posteriore è cotta e ha formato una leggera crosticina. Serviamola calda.

Buon week end e a presto!

12 commenti:

  1. Personalmente la adoro, ma anche per me deve essere sottilissima, poi mi piace metterci un sacco di spezie o erbette dall'orto... un classico per il panino è quella con le cipolle o con i porri...
    E adesso mi è venuta fame!
    Dai che vado nell'orto a prendere i fiori! :-)

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    1. E' vero, con le cipolle nel panino è super!!!! *___*

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  2. bellissima e semplice, deve essere davvero squisita.
    adoro la versione sottile ma anche quella fatta al forno più alta ha il suo perché!
    ma nel panino ci sta decisamente meglio questa, che delizia, bella la foto! :)

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    1. Grazie Mimì! :-)
      Anche a me piace al forno un po' più alta, ma al mio moroso no e quindi la faccio raramente.. cosa non si fa per amore ;-)

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  3. Ah, quante volte ho dovuto mangiarmela in briciole prima che mi venisse una frittatina decente!:( Ora penso di aver capito che quello che sbagliavo stava nella cottura, anche se leggendo la tua ricetta mi son accorta che la pastella la faccio molto meno liquida!
    Chissà. Certo è che ai fiori di zucca la voglio provare al più presto, mi è venuta una voglia... :))

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    1. Come la cuocevi Peanut?
      Sì, la mia pastella è piuttosto liquida, il trucco sta nel capovolgerla quando la superficie a vista si è rassodata e metterla in un piatto unto, di modo che scivoli nella padella con facilità :-)

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  4. Si Katy: la semplicità premia. Sempre. E vince anche sul fronte foto dato che è stupenda nella sua disarmante semplicità

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  5. Sono curiosa di provare la tua pastella, io sono abituata a solo farina e acqua, prossimamente proverò :)

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    1. Prova Cesca, a me piace di più, ma quando non ho latte di soia la faccio anche solo con acqua :-)

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  6. Ti confesso che sono anni che non faccio una frittata con le uova ma uso sempre la farina di ceci e ci ficco tutti i tipi di verdure che mi vengono in mente. E mi piace anche tantissimo...
    Ma perchè va fatta riposare la pastella? Io non ho mai tempo e la faccio sempre al momento ma mi viene sempre bene.
    penso che il riposo consenta una migliore amalgama tra gli ingredienti. Giusto?
    Grazie e un abbraccio

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    1. Ciao Roberta!
      Credo che vada fatta riposare per rendere più digeribile la farina di ceci e per poi schiumarla, un po' come si fa con l'ammollo dei legumi e la schiumatura a prima cottura.
      Anche a me è capitato di farla sul momento, ma mi piaceva un po' meno... aveva un gusto un po' troppo deciso.
      Ora faccio la pastella la sera prima per la cena del giorno dopo, ma se a te piace come la fai e non ti è indigesta continua pure così, perché credo che l'amalgama degli ingredienti sia perfetta uguale :-)

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